Ultima Scintilla d'umanità
Ammiro la luna in un mare di stelle,
vaghando nelle notti d'inverno;
confuso dalle tenebre che mi avvolgono.
Piangho mentre osservo l'ultima mia scintilla,
umanità spezzata dalla corruzione dell'anima,
inerme e smarrito da tanta tristezza.
Caduto in questo baratro oscuro e tenebroso,
maledico il girono in cui fui incoscente,
donando ad una Lady i miei ultimi puri sentimenti.
Cio' che mi sembravano peccati,
li trovo ora dolci come il miele.
La vita terrena ormai un ricordo insignificante;
riscopro in me quella malvaggità ardente,
quella forza innarestabile che inebria i miei sensi.
Mi ritrovo a dovermi sfamare ancora una volta,
dannato per l'eternità a bere quel caldo e rosso battito,
ciò che un giorno fu'la mia stessa vita.
Marcus DeRomanus
...Bellissima poesia!!!trovata sul web...
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