lunedì 2 maggio 2011

Il Termine Fata

Il termine Fata deriva dall'antico "faunoe o fatuoe" che nella mitologia pagana indicava le compagne dei fauni, creature dotate del potere di predire il futuro e di soprassedere agli eventi umani.
La denominazione di Fata deriva anche da "fatica", parola che nel medioevo fu sinonimo di "donna selvatica" cioè donna dei boschi, delle acque e, in genere, del mondo naturale.
Le Fate sono esseri soprannaturali dotati di potere magico grazie al quale possono cambiare aspetto e farlo cambiare agli altri.
Frequentano caverne, rocce, colline, boschi e sorgenti; sono pronte a correre in aiuto degli innocenti e dei perseguitati: riparano torti, vendicano offese, ma possono anche essere maligne e vendicative.
Secondo la tradizione si vuole che presenzino alla nascita degli uomini per conferire loro doni particolari e influenzarne l'esistenza in modo benevolo o malevolo.
Quello delle Fate è un mondo d'incanti cupi, di bellezza affascinante, d'incredibile bruttezza, di superficialità incallita, di spirito, malizia, gioia e ispirazione, di terrore, riso e tragedia.

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