Stanche membra vaganti, all'imbrunire...
Passi incerti.
Suoni di foglie infrante e di un lieve gelido vento invernale, tutto intorno solo il Sole e la sua sfumatura rossa all'orizzonte.
Mare.
Salmastro bacino di rimpianti.
Terra.
Odorosa compagna di viaggio.
Occhi nel vuoto e il suo volto consumato da tanti imani dolori a causa di un anima forse fuori luogo forse fuori tempo in quei secoli bui e nell'aria solo il silenzio e nel cuore il suo tormento.
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