CRISTALLO
Il Quarzo di Cristallo
CHAKRA: Settimo
ELEMENTO: i quattro elementi insieme
COLORE: bianco trasparente e brillante
"A colui che vincerà, donerò una Pietra Bianca con un nome scritto su che nessuno conoscerà, se non colui alla quale sarà stata data".
(Apocalisse, II, 17)
"Ci fu un tempo in cui tutto era totalmente diverso da oggi. Era un mondo felice, con energie sublimi che convivevano in armonia. In questo mondo, noi eravamo dei. Un giorno, un grande peccato fu commesso e tutto cambiò. Gli dei persero i loro troni e l'unico modo che trovarono per rendersi eterni fu quello di trasformarsi in cristalli".
Questa è una leggenda tramandata dagli antichi sciamani australiani. Anticamente il neofita diveniva uno sciamano quando si trasformava in "Luce solidificata", vale a dire in un "cristallo umano".
Occorre trasformarsi in "cristallo umano" per comprendere a pieno il significato di questa pietra sommamente sacra. Possiamo solo aprirci alla sua influenza santificante e per entrare nella sua dimensione spirituale dobbiamo diventare la sua luce.
Nella Cabala, il cristallo è "l'antico degli Antichi", "l'anziano di tutti i giorni", "L'esistenza delle esistenze", "il segreto dei segreti", la "luce interiore", "L'Intelligenza occulta" di tutte le cose.
Corrisponde alla scintilla divina dell'uomo, al suo vero Sé, comunemente chiamato "Io superiore". Il Cristallo è il Maestro interiore di ognuno, il "Loto dai mille petali". Il nostro Grande Io sconosciuto. É l'energia primordiale dell'Universo cristallizzata in materia-coscienza.
Nelle varie religioni e negli antichi sistemi filosofici, il cristallo corrisponde alla divinità suprema: Zeus dei greci, Amon Ra egizio, Parabrahn hindù, l'Atma buddista.
Universalmente rappresenta lo stato supremo della materia, la tappa culminante dell'evoluzione, la corona dell'Iniziazione. É il maestro di tutta l'illuminazione spirituale completa. L'esperienza mistica di una totale compenetrazione della nostra anima col cristallo è quella dell'unione con Dio.
Il diossido di silicio di cui è composto il Cristallo è uno dei composti minerali più abbondanti della terra. Non solo forma parte della costituzione del pianeta ma è pure uno dei componenti del corpo umano. Così dunque la pietra di quarzo esagonale è una sintesi della propria vita e un microcosmo dell'Universo.
Rispetto al campo della metafisica: se tutto proviene dalla cristallizzazione dell'energia fluida, l'iniziazione è il ritorno dell'energia densa alla libertà dell'energia pura e sottile, attraverso un processo inverso di cristallizzazione.
É per questo, nella tradizione, il Cristallo, condensazione dell'energia cosmica più pura, è la materia in stato di perfezione, l'orecchio dello Spirito. Il ponte della materia verso la più elevata spiritualità, il cima del processo evolutivo universale.
Lo straordinario simbolismo del Cristallo di Quarzo conferma le più antiche tradizioni religiose. Sono sei lati di un esagono perfetto, rappresentano i sei chakra, riuniti in direzione della punta che termina in una piramide (simbolo di ascensione spirituale), culminando in un punto supremo, che rappresenta la realizzazione metafisica nel Settimo Chakra, l'incontro con l'Assoluto.
L'esagono sotto un triangolo simbolizza perfettamente il movimento delle forze psichiche dell'uomo per raggiungere il "punto nel vuoto" del vertice della pietra. É come un'opera d'arte della natura che rappresenta la propria iniziazione, l'ultima fase del ritorno alla coscienza dell'Assoluto.
La sua forma piramidale affascinò le tribù primitive. Adoravano la pietra come microcosmo dello spazio. Essi sapevano che tenevano in mano un riflesso dell'infinito, scolpito in pietra dagli dei. In essa sentivano la Mente di Dio.
In un Quarzo di Cristallo abbiamo un Universo in miniatura. I suoi atomi entrano in contatto con il nostro più intimo Sé per farlo risvegliare alla nostra coscienza.
Il suo centro vibratorio emana la stessa energia dei Grandi Maestri dell'umanità, nascosta in forma di pietra. Questo attrae coloro la cui sensibilità spirituale si è evoluta nei millenni di reincarnazioni e allontana chi non è pronto.
Per i primitivi, il Cristallo era "luce solidificata", "essenza della terra", o "acqua congelata", vale a dire la più potente forza della natura e, per questo avevano fiducia nei suoi grandi poteri. Pensavano che ricevevano dalla pietra gli influssi della propria divinità suprema. I giacimenti di Cristalli erano considerati "terra sacra" o "Terra degli dei". Ad essi avevano accesso solo i grandi sacerdoti.
Seguendo i consigli dei saggi tibetani che studiavano i cristalli, i morti erano sotterrati insieme a pietre di Cristallo, affinché conducessero la loro anima alla Luce pura.
Cristalli consacrati furono usati come mezzi di guarigione dagli sciamani, dai druidi e dai romani, mentre i popoli nomadi lo utilizzavano come mezzo di divinazione.
Nel Medio Evo arrivarono ad esser cari come i diamanti.
Attraverso l'energia del Cristallo il nostro cristallo interiore si affina e si sintonizza con le vibrazioni magnetiche .
Il Cristallo di Rocca o Quarzo Ialino
Si trova in natura sotto forma di cristalli incolori, limpidi come l'acqua. Il nome deriva dal greco "Kristallos" e significa 'ghiaccio'. Gli antichi, infatti, supponevano che i cristalli altro non fossero che ghiaccio indurito in modo tale da non potersi più scongelare.
Da sempre questo minerale è stato utilizzato per creare dei manufatti tipo calici e utensili.
Il Cristallo di Rocca racchiude in sé tutti i colori dello spettro luminoso e tutte le potenzialità energetiche cosmiche.
E' quindi adatto a tutti, al di là del segno zodiacale, anche se viene catalogato come 'pietra lunare' e quindi associata al segno del Cancro.
E' una "pietra guida", che ci insegna la chiarezza, la trasparenza, la purezza. questi cristalli hanno accumulato energia attraverso i secoli, energia di cui noi possiamo beneficiare, liberandola attraverso un corretto utilizzo, un comando.
I Cristalli di Rocca possono essere 'programmati' per curare, proteggere.
Alcune credenze popolari gli attribuiscono il potere di preservare dalla depressione, dalla follia e dagli incubi notturni.
Terapeuticamente è una pietra dalle innumerevoli quelità: armonizza, depura e protegge la nostra aura, i corpi sottili, gli ambienti, scioglie i nodi energetici, purifica e stimola l'attività dei Chakra, scarica le tensioni bervose, bilancia le energie corporee, amplifica il pensiero positivo, rigenera i tessuti, crea ordine e chiarezza mentale.
Il Cristallo di Rocca è noto anche per le sue qualità emostatiche. Dopo aver disinfettato una ferita, vi si ponga vicino un cristallo di discrete dimensioni e si respiri profindamente. Questa azione limita i danni del trauma, riduce il dolore ed attiva le cellule del corpo che si metteranno subito in movimento per riparare i tessuti lesionati.
In caso di problemi di equilibrio e di vertigini è utile indossare (collane o pendenti) un CRistallo di Rocca e, per accelerare la guarigione, poggiarlo per qualche minuto al giorno sul Chakra frontale.
Applicazioni del Cristallo di Rocca
Occhi deboli: riscaldare al sole un Cristallo di Rocca e applicarlo ancora caldo sugli occhi. La sua natura 'acquea' lo rende capace di estrarre le linfe nocive, rendendo migliore la vista stessa.
Gonfiori alle ghiandole giugulari: riscaldarlo al sole e legarlo con una benda alle ghiandole gonfie. Ripetere l'applicazione più volte.
Malattie cardiache o gastriche, disturbi all'addome: si riscaldi il Cristallo di Rocca al sole, quindi lo si metta dentro un bicchiere di vetro colmo di acqua pura (di fonte). Si lasci la pietra in immersione per circa un'ora, dopo averla tolta, bere l'acqua rimasta nel bicchiere. Ripetere frequentemente.
Orticaria: Dopo aver scaldato il Cristallo al sole, applicarlo sulle parti colpite.
Nella medicina ayurvedica il Cristallo di Rocca viene utilizzato per la cura di febbri di seria entità e di sensazioni di caldo o di freddo sul corpo.
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