PURIFICARE CRISTALLI E PIETRE
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- ELEMENTI NATURALi
1) CON IL SALE
Mettiamo i cristalli o le pietre in un recipiente di coccio, vetro o legno e copriamo con sale grosso. Per una, tre o sette notti (sono tre numeri esoterici - scegliamo in base al nostro sentire il tempo da usare). Fatto ciò poniamo l’intero recipiente sotto un filo d'acqua corrente e lasciamo sciogliere il sale. Se il sale non si scioglie, non ci preoccupiamo, semplicemente togliamo quello in eccesso e lo gettiamo via.
Trascorsa circa un'ora prendiamo le pietre e le asciughiamo con un panno pulito in cotone. Fatto questo possiamo passare al trattamento energetico.
N.B. Questo procedimento non è indicato per: cianite, opale, azzurrite, aragonite, selenite, dioptasio e pietre molto delicate. Ricordate inoltre di fare attenzione quando purificate gioielli contenenti argento e rame che con acqua e sale si ossidano.
2) CON L'ARGILLA
Esistono vari tipi di argilla, quella più facilmente reperibile e meno costosa è l'argilla verde ventilata, disponibile in tutte le erboristerie. Mettiamo le pietre in un recipiente di coccio, vetro o legno e le copriamo con l’argilla. Per tre, sette, nove o undici notti (sono altri numeri esoterici, scegliamo in base al nostro sentire quale usare).
Trascorsi i giorni che abbiamo scelto togliamo l’argilla (che possiamo buttare via o riciclare usandola come terriccio) e mettiamo le pietre in un contenitore pulito, sempre di materiale naturale, lasciando scorrere un filo acqua fresca corrente per circa un’ora. Successivamente prendiamo le pietre e le asciughiamo con un panno pulito in cotone. Fatto questo possiamo passare al trattamento energetico.
N.B. Questo metodo è sconsigliato per le pietre particolarmente porose, in quanto l’argilla potrebbe attaccarsi nelle micro-fessure con remote possibilità di recupero.
3) METTENDOLE SOTTO TERRA
Durante il giorno di luna piena o luna nuova mettiamo le pietre sotto terra vicino alle radici di un albero. È possibile fare la medesima cosa con le piante da appartamento proporzionando la quantità di pietre in base alla grandezza del vaso e della pianta. Ad esempio in un classico vaso di gerani possiamo mettere dieci, dodici pietre di circa due o tre cm. Naturalmente più la pianta è grande e robusta, più efficace diventa il procedimento.
Dopo ventotto giorni esatti, cioè un ciclo lunare, recuperiamo le pietre dalla terra. Con tale procedimento si uniscono le energie terrene e celesti. Mettiamo quindi le pietre in un contenitore di materiale naturale, e facciamo scorrere un filo d'acqua corrente fresca per circa un'ora. In seguito asciughiamo le pietre con un panno pulito in cotone. Fatto questo possiamo passare al trattamento energetico.
N.B. Questo metodo è sconsigliato per le pietre particolarmente porose, in quanto la terra potrebbe attaccarsi nelle micro-fessure con remote possibilità di recupero.
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PURIFICARE CON ACQUA
Acqua e Cristalli
Ogni tanto, a seconda dell'impiego che ne fate, ricordatevi di lavare i cristalli sotto un filo d'acqua corrente fresca per un'oretta (utilizzando un contenitore in materiale naturale).
Se indossate una pietra tutti giorni abbiate l'accortezza di risciacquarla tutti i giorni sotto l'acqua, va bene anche tenela sotto la doccia. L'acqua lava via l'energia pesante e predispone la pietra ad assorbire meglio la nuova energia di ricarica.
Esempi di pulizia con acqua:
- Le pietre che utilizziate per la cristalloterapia: sempre a fine seduta.
- Le pietre che indossate o che tenete sotto il cuscino: una volta al giorno.
- Le pietre che tenete in casa e non indossate spesso: una volta ogni due, tre mesi.
N.B. Cianite, azzurrite, aragonite, selenite, geodi di ametista e le pietre con piani di sfaldatura molto delicati a contatto con l'acqua si sfogliano, logorandosi e a volte disintegrandosi.
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CONDIVIDERE CON IL CUORE
Portate la pietra all’altezza del cuore visualizzando una sfera di color rosa e bianco che si espande dal centro del quarto chakra,il quarto chakra si trova circa al centro dello sterno.
Così facendo entrate in sintonia con il cristallo e lo portate nel piano del cuore.
Da questo momento diventa vostro compagno di viaggio a cui potete sempre rivolgervi in caso di necessità, ricordandovi di avere il medesimo rispetto e la medesima cura che lui ha per voi.
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RIPOSO
Una volta a settimana ricaricatela e lasciatele un po' di ferie. Sì avete capito bene, anche le pietre hanno bisogno di relax!
Non è opportuno portare sempre la stessa pietra indosso per due motivi:
1) potreste diventare dipendenti e sentirvi a disagio senza, questo non è opportuno, i cristalli sono un sostegno non un sostituto!
2) la pietra ha bisogno di respirare, esattemente come ogni persona necessita di un momento di silenzio e ristoro, allo stesso modo il cristallo si rigenera nel silenzio.
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CRISTALLI GRAVEMENTE DANNEGGIATI
In questi casi, come prima cosa laviateli bene con acqua fresca corrente poi metteli dentro un geode di ametista o sopra un agglomerato di punte di quarzo ialino. Potete anche mettere la pietra danneggiata con altre uguali ma in buona salute, penseranno loro a guarirla.
In alternativa riportateli in mezzo alla natura, in un fiume, vicino alle radici di un albero o in un bosco, in modo che vengano inseriti in un nuovo processo evolutivo.
Sono procedimenti che richiedono molto tempo, rimediare a questi danni è complesso ma possibile.
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PURIFICARE I CRISTALLI CON LA NEVE
Oltre ai metodi classici come il sale e la terra, esiste un modo particolare per purificare i Cristalli: immergerli nella neve.
Cristallo di Neve
Le neve, per sua natura, si forma in base alla sovrapposizione di splendidi mandala, delle strutture geometricamente perfette che esprimono una gran quantità di energia. I cristalli di neve incanalano l'energia del sole e della terra, la moltiplicano e la riflettono su tutto ciò che si trova nei paraggi.
Ricordate la sensazione di silenzio e di pulizia che la neve porta con se? Si nota molto quando fiocca in città. I rumori vengono assorbiti, cala un'atmosfera di silenzio, quasi meditativo; l'aria è fresca, leggera, l'energia ambientale rigenerata, tutto è più sereno.
La neve rievoca pace interiore.
Immaginate ora la risonanza tra i cristalli di neve e le pietre: un connubio perfetto. Non solo vengono purificate, ma ricaricate e rigenerate.
Potete lasciarle per una notte o per tre, se preferite. Risciacquate sotto acqua corrente fresca e asciugate con un panno pulito in cotone o lino.
Questa procedura va bene sia come purificazione dopo l'acquisto, sia in generale se sentite che è il caso di ripulire da energie pesanti la vostra pietra.
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CARICARE PIETRE E CRISTALLI
La ricezione delle pietre e dei cristalli e’ molto sensibile , pertanto se si usano per fini personali e terapeutici possono assorbire e trattenere l’energia. Pertanto e’ consigliabile pulirli dopo ciascun trattamento.Se non necessitano di una appropriata pulizia si puo’ collocare le pietre e i cristalli in luighi BEN ILLUMINATI se ci fosse luce solare sarebbe ancora meglio. Qualora aveste la possibilita’ di adagiarle su un grosso QUARZO sarebbe ancora meglio,
Le pietre e i cristalli rilasciano la loro luce energetica , e si pososno anche esaurire della carcica vitale. Si notera’ che le pietre e i cristalli debbono essere puliti perche’ perdono in parte la loro radiosita’. Dopèo i primi trattamenti capirete per vostro conto chi ha bisogno di pulizia e come deve essere attuata.
La maniera piu’ veloce per la pulizia delle Pietre e dei cristalli e’ di usare le grandi forze della natura: ACQUA e SOLE.
Tenendo le pietre in mano, fate scorrere dell’acqua fredda ,ponetele preferibilmente all’esterno esponendole alla luce del sole. E’ chiaro che se avete l’opportunita’ di vivere vicino ad uncorso d’acqua naturale, fiume,lago,mare,oceano, tanto meglio.
Prendete poi un panno di cotone bianco e dolcemente lucidatele.
Per ricaricarle usare un agglomerato di quarzo trasparente e quattro cristalli di quarzo a singola terminazione. Riponete le pietre sull’agglomerato e ponete i quattro quarzi con l’estremita’ orientati verso l’agglomerato, creando cosi’ una formazione a croce, disponendo i quattro quarzi secondo i punti cardinali: Nord-Sud-Est-Ovest.
Se avete spazio e osi’ facendo opererete in modo che potrete riporre le pietre come in una casa accogliente ogni volta le riponiate.
L’agglomerato dei quarzi non ha bisogno in generale di pulizia. Ovviamente se notate questa carenza usate il metodo dell’acqua e del sole.
La Vs energia curativa servira’ anche a ricaricare le Vs pietre personali. Ponendole nella Vs mano destra lasciate che l’energia della luce vi penetri sino al cuore e si colleghi con il vostro amore . Trattenete la pietra nella vostra mano per almeno 3 minuti .In tal modo ricaricherete enormemente le pietre con le quali operate. Cosi’ facendo le pietre diventeranno piu’ belle e il loro splendore aumentera’ sistematicamente anche decuplicandone la lucentezza originaria.
Se vedete che le pietre sono spente e hanno bisogno di ricarica , immergete le stesse in sale marino in una coppa trasparente di cristallo. Lasciate riposare per TRE giorni. Il sale estrarra’le impurita’ e liberera’ le pietre dalle negativita’,ridando alla stesse, lucentezza e equilibrio. Dopo aver fatto il procedimento con il sale, buttatelo e non riutilizzatelo. Lavate le pietre e lasciatele asciugare al sole
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- ELEMENTI NATURALi
1) CON IL SALE
Mettiamo i cristalli o le pietre in un recipiente di coccio, vetro o legno e copriamo con sale grosso. Per una, tre o sette notti (sono tre numeri esoterici - scegliamo in base al nostro sentire il tempo da usare). Fatto ciò poniamo l’intero recipiente sotto un filo d'acqua corrente e lasciamo sciogliere il sale. Se il sale non si scioglie, non ci preoccupiamo, semplicemente togliamo quello in eccesso e lo gettiamo via.
Trascorsa circa un'ora prendiamo le pietre e le asciughiamo con un panno pulito in cotone. Fatto questo possiamo passare al trattamento energetico.
N.B. Questo procedimento non è indicato per: cianite, opale, azzurrite, aragonite, selenite, dioptasio e pietre molto delicate. Ricordate inoltre di fare attenzione quando purificate gioielli contenenti argento e rame che con acqua e sale si ossidano.
2) CON L'ARGILLA
Esistono vari tipi di argilla, quella più facilmente reperibile e meno costosa è l'argilla verde ventilata, disponibile in tutte le erboristerie. Mettiamo le pietre in un recipiente di coccio, vetro o legno e le copriamo con l’argilla. Per tre, sette, nove o undici notti (sono altri numeri esoterici, scegliamo in base al nostro sentire quale usare).
Trascorsi i giorni che abbiamo scelto togliamo l’argilla (che possiamo buttare via o riciclare usandola come terriccio) e mettiamo le pietre in un contenitore pulito, sempre di materiale naturale, lasciando scorrere un filo acqua fresca corrente per circa un’ora. Successivamente prendiamo le pietre e le asciughiamo con un panno pulito in cotone. Fatto questo possiamo passare al trattamento energetico.
N.B. Questo metodo è sconsigliato per le pietre particolarmente porose, in quanto l’argilla potrebbe attaccarsi nelle micro-fessure con remote possibilità di recupero.
3) METTENDOLE SOTTO TERRA
Durante il giorno di luna piena o luna nuova mettiamo le pietre sotto terra vicino alle radici di un albero. È possibile fare la medesima cosa con le piante da appartamento proporzionando la quantità di pietre in base alla grandezza del vaso e della pianta. Ad esempio in un classico vaso di gerani possiamo mettere dieci, dodici pietre di circa due o tre cm. Naturalmente più la pianta è grande e robusta, più efficace diventa il procedimento.
Dopo ventotto giorni esatti, cioè un ciclo lunare, recuperiamo le pietre dalla terra. Con tale procedimento si uniscono le energie terrene e celesti. Mettiamo quindi le pietre in un contenitore di materiale naturale, e facciamo scorrere un filo d'acqua corrente fresca per circa un'ora. In seguito asciughiamo le pietre con un panno pulito in cotone. Fatto questo possiamo passare al trattamento energetico.
N.B. Questo metodo è sconsigliato per le pietre particolarmente porose, in quanto la terra potrebbe attaccarsi nelle micro-fessure con remote possibilità di recupero.
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PURIFICARE CON ACQUA
Acqua e Cristalli
Ogni tanto, a seconda dell'impiego che ne fate, ricordatevi di lavare i cristalli sotto un filo d'acqua corrente fresca per un'oretta (utilizzando un contenitore in materiale naturale).
Se indossate una pietra tutti giorni abbiate l'accortezza di risciacquarla tutti i giorni sotto l'acqua, va bene anche tenela sotto la doccia. L'acqua lava via l'energia pesante e predispone la pietra ad assorbire meglio la nuova energia di ricarica.
Esempi di pulizia con acqua:
- Le pietre che utilizziate per la cristalloterapia: sempre a fine seduta.
- Le pietre che indossate o che tenete sotto il cuscino: una volta al giorno.
- Le pietre che tenete in casa e non indossate spesso: una volta ogni due, tre mesi.
N.B. Cianite, azzurrite, aragonite, selenite, geodi di ametista e le pietre con piani di sfaldatura molto delicati a contatto con l'acqua si sfogliano, logorandosi e a volte disintegrandosi.
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CONDIVIDERE CON IL CUORE
Portate la pietra all’altezza del cuore visualizzando una sfera di color rosa e bianco che si espande dal centro del quarto chakra,il quarto chakra si trova circa al centro dello sterno.
Così facendo entrate in sintonia con il cristallo e lo portate nel piano del cuore.
Da questo momento diventa vostro compagno di viaggio a cui potete sempre rivolgervi in caso di necessità, ricordandovi di avere il medesimo rispetto e la medesima cura che lui ha per voi.
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RIPOSO
Una volta a settimana ricaricatela e lasciatele un po' di ferie. Sì avete capito bene, anche le pietre hanno bisogno di relax!
Non è opportuno portare sempre la stessa pietra indosso per due motivi:
1) potreste diventare dipendenti e sentirvi a disagio senza, questo non è opportuno, i cristalli sono un sostegno non un sostituto!
2) la pietra ha bisogno di respirare, esattemente come ogni persona necessita di un momento di silenzio e ristoro, allo stesso modo il cristallo si rigenera nel silenzio.
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CRISTALLI GRAVEMENTE DANNEGGIATI
In questi casi, come prima cosa laviateli bene con acqua fresca corrente poi metteli dentro un geode di ametista o sopra un agglomerato di punte di quarzo ialino. Potete anche mettere la pietra danneggiata con altre uguali ma in buona salute, penseranno loro a guarirla.
In alternativa riportateli in mezzo alla natura, in un fiume, vicino alle radici di un albero o in un bosco, in modo che vengano inseriti in un nuovo processo evolutivo.
Sono procedimenti che richiedono molto tempo, rimediare a questi danni è complesso ma possibile.
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PURIFICARE I CRISTALLI CON LA NEVE
Oltre ai metodi classici come il sale e la terra, esiste un modo particolare per purificare i Cristalli: immergerli nella neve.
Cristallo di Neve
Le neve, per sua natura, si forma in base alla sovrapposizione di splendidi mandala, delle strutture geometricamente perfette che esprimono una gran quantità di energia. I cristalli di neve incanalano l'energia del sole e della terra, la moltiplicano e la riflettono su tutto ciò che si trova nei paraggi.
Ricordate la sensazione di silenzio e di pulizia che la neve porta con se? Si nota molto quando fiocca in città. I rumori vengono assorbiti, cala un'atmosfera di silenzio, quasi meditativo; l'aria è fresca, leggera, l'energia ambientale rigenerata, tutto è più sereno.
La neve rievoca pace interiore.
Immaginate ora la risonanza tra i cristalli di neve e le pietre: un connubio perfetto. Non solo vengono purificate, ma ricaricate e rigenerate.
Potete lasciarle per una notte o per tre, se preferite. Risciacquate sotto acqua corrente fresca e asciugate con un panno pulito in cotone o lino.
Questa procedura va bene sia come purificazione dopo l'acquisto, sia in generale se sentite che è il caso di ripulire da energie pesanti la vostra pietra.
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CARICARE PIETRE E CRISTALLI
La ricezione delle pietre e dei cristalli e’ molto sensibile , pertanto se si usano per fini personali e terapeutici possono assorbire e trattenere l’energia. Pertanto e’ consigliabile pulirli dopo ciascun trattamento.Se non necessitano di una appropriata pulizia si puo’ collocare le pietre e i cristalli in luighi BEN ILLUMINATI se ci fosse luce solare sarebbe ancora meglio. Qualora aveste la possibilita’ di adagiarle su un grosso QUARZO sarebbe ancora meglio,
Le pietre e i cristalli rilasciano la loro luce energetica , e si pososno anche esaurire della carcica vitale. Si notera’ che le pietre e i cristalli debbono essere puliti perche’ perdono in parte la loro radiosita’. Dopèo i primi trattamenti capirete per vostro conto chi ha bisogno di pulizia e come deve essere attuata.
La maniera piu’ veloce per la pulizia delle Pietre e dei cristalli e’ di usare le grandi forze della natura: ACQUA e SOLE.
Tenendo le pietre in mano, fate scorrere dell’acqua fredda ,ponetele preferibilmente all’esterno esponendole alla luce del sole. E’ chiaro che se avete l’opportunita’ di vivere vicino ad uncorso d’acqua naturale, fiume,lago,mare,oceano, tanto meglio.
Prendete poi un panno di cotone bianco e dolcemente lucidatele.
Per ricaricarle usare un agglomerato di quarzo trasparente e quattro cristalli di quarzo a singola terminazione. Riponete le pietre sull’agglomerato e ponete i quattro quarzi con l’estremita’ orientati verso l’agglomerato, creando cosi’ una formazione a croce, disponendo i quattro quarzi secondo i punti cardinali: Nord-Sud-Est-Ovest.
Se avete spazio e osi’ facendo opererete in modo che potrete riporre le pietre come in una casa accogliente ogni volta le riponiate.
L’agglomerato dei quarzi non ha bisogno in generale di pulizia. Ovviamente se notate questa carenza usate il metodo dell’acqua e del sole.
La Vs energia curativa servira’ anche a ricaricare le Vs pietre personali. Ponendole nella Vs mano destra lasciate che l’energia della luce vi penetri sino al cuore e si colleghi con il vostro amore . Trattenete la pietra nella vostra mano per almeno 3 minuti .In tal modo ricaricherete enormemente le pietre con le quali operate. Cosi’ facendo le pietre diventeranno piu’ belle e il loro splendore aumentera’ sistematicamente anche decuplicandone la lucentezza originaria.
Se vedete che le pietre sono spente e hanno bisogno di ricarica , immergete le stesse in sale marino in una coppa trasparente di cristallo. Lasciate riposare per TRE giorni. Il sale estrarra’le impurita’ e liberera’ le pietre dalle negativita’,ridando alla stesse, lucentezza e equilibrio. Dopo aver fatto il procedimento con il sale, buttatelo e non riutilizzatelo. Lavate le pietre e lasciatele asciugare al sole
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