domenica 8 maggio 2011

"Poltergeist" in tedesco vuol dire "spirito folletto", "spirito fastidioso", "spirito fracassone" ("Geist" vuol dire spirito, "Polter-" deriva dal verbo "poltern": far rumore, fracasso, strepitare, rumoreggiare). A quanto sembra, tali spiriti fanno piovere dall'alto pietre ed oggetti vari, fanno materializzare oggetti dal nulla, aprono finestre, porte, ante di armadio ben chiuse, a volte mordono, e si manifestano con rumori dietro i muri, oppure come voci che raccontano falsità sul conto di una persona. Si manifestano solo in presenza di una determinata persona o, piú raramente, di un determinato gruppo di persone.
Secondo un'interpretazione parapsicologica, invece, questo fenomeno appartiene alla tipologia PK (psico-cinesi), cioè fenomeni in cui la forza della psiche provoca effetti cinetici sulla materia, ed in particolare sarebbe un fenomeno di psicocinesi spontanea. Comunemente si ritiene che soprattutto i ragazzi in età adolescenziale possano inconsciamente scaricare le proprie pulsioni - es. il disagio verso la famiglia o l'ambiente - attraverso la generazione di tali tipi di fenomeni. Le capacità paranormali della loro mente, infatti, non sarebbero ancora compromesse da una completa socializzazione e la loro età sarebbe quella in cui si manifesta in modo piú intenso il disagio verso il proprio ambiente ed in cui piú forti sono le tensioni relazionali con la famiglia. Inoltre ad avvalorare l'ipotesi di un'origine parapsicologica del fenomeno, vi è il dato che i poltergeist si manifestano prevalentemente in presenza di una determinata persona, ossia in presenza dell'individuo che possiede quei poteri psichici - che non riesce a controllare - da cui essi si originano.

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